% pubman genre = article @article{item_3339479, title = {{L{\textquotesingle}io e il tempo delle azioni}}, author = {Tramacere, Antonella}, language = {ita}, issn = {1120-9550; 1973-8226}, year = {2021}, date = {2021}, abstract = {{La durata temporale degli eventi del mondo {\`e} soggettiva. Ad esempio per chi la compie o la osserva, un{\textquoteright}azione compiuta intenzionalmente dura meno di una involontaria. Questo fenomeno si chiama Temporal binding (TB) e mostra che il tempo si accorcia nella nostra percezione non solo per le azioni intenzionali, ma anche se considero qualcosa come la causa di qualcos{\textquoteright}altro. La causalit{\`a} e il tempo infatti sono legati nella nostra mente. Alla luce del legame tra percezione del tempo e causalit{\`a}, si pu{\`o} usare il TB per capire se un individuo abbia consapevolezza di agire, a patto per{\`o} che si definisca tale consapevolezza attraverso la comprensione che le nostre azioni causino conseguenze. La consapevolezza di agire diventa cos{\`\i} un corollario della cognizione causale ed influenza la percezione del tempo creando l{\textquoteright}illusione che i nostri obiettivi siano pi{\`u} vicini nel tempo di quello che in realt{\`a} sono. In questo articolo, analizzo il rapporto tra azioni intenzionali, percezione del tempo e causalit{\`a} per esplorare l{\textquoteright}origine della consapevolezza di agire. Provo poi a prevedere quando gli esseri umani e altri animali acquisiscono tale consapevolezza, offrendo proposte concrete per esplorarla nello sviluppo psicologico e nell{\textquoteright}evoluzione.}}, contents = {Introduzione 1 La percezione del tempo delle Azioni 2 Alla ricera del tempo delle Azioni 3 La consapevolezza minima dell{\textquotesingle}Agire 4 La consapevolezza dell{\textquotesingle}Agire intenzionale 5 La nascita Io immerso nel suo tempo 6 Percezione del tempo sviluppo dell{\textquotesingle}Essere umano Conclusione}, journal = {{Sistemi intelligenti}}, volume = {33}, number = {2}, pages = {353--375}, }